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Materiale Didattico

La Giornata Mondiale del Diabete


Venerdì 13 novembre il Meyer presenta in anteprima alla stampa “Settembre”, documentario nato dalla collaborazione tra il neonato Centro Studi della Fondazione Meyer e il regista Duccio Chiarini proiettato in occasione della Giornata Mondiale del Diabete. Il progetto è stato curato dal Centro Studi della Fondazione Meyer con la collaborazione del Centro Diabetologia Pediatrica dell’Ospedale Meyer.

 

I numeri del diabete al Meyer. L’idea nasce dalla volontà di raccontare il concetto di “cura” nella sua globalità, così come lo si intende al Meyer, di fronte ad una malattia in continua crescita. Aumentano infatti ogni anno i piccoli pazienti seguiti dal Centro regionale per la Diabetologia pediatrica del Meyer: si stima che ad oggi siano 800, tra bambini e ragazzi, quelli seguiti dal pediatrico fiorentino. 12 mila  in Italia.

 

Questo conferma come questa malattia nelle sue varie forme, sia una presenza rilevante nella vita di tanti bambini e adolescenti. Da qui l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema, come è avvenuto nel corso della Giornata Mondiale del Diabete celebrata al Meyer. Il documentario e il suo regista. “Settembre”, il documentario realizzato dal regista Duccio Chiarini (che al suo attivo ha già numerose produzioni tra cui i plurimepremiati "Hit the road nonna", documentario autobiografico, ed il suo primo lungometraggio di finzione “Short Skin - I dolori del giovane Edo” uscito nelle sale lo scorso aprile) ci racconta la vita di tre di questi adolescenti, concentrandosi su alcuni momenti di cura al Meyer ma allargando lo sguardo, con una panoramica globale sulle loro esistenze, complicate dall’essere alle prese con quell’età di mezzo che è l’adolescenza. Lo sguardo del regista restituisce uno spaccato semplice e delicato.  

 

La diabetologia del Meyer. «Il diabete è una presenza sempre più assidua tra i nostri bambini - spiega Sonia Toni, responsabile del Centro regionale - Ricordo che sono circa 110 i nuovi casi di diabete di tipo 1 che ogni anno registriamo. Si tratta del diabete di tipo 1: la forma insulino-dipendente, vera e propria malattia cronica frequente in età pediatrica, dovuta alla distruzione delle cellule che producono insulina. È una patologia in progressivo aumento quantificabile in circa il 3,6% di casi in più ogni anno e con una progressiva diminuzione dell’età alla diagnosi». Il Centro Regionale di riferimento per la Diabetologia Pediatrica dell’AOU Meyer effettua diagnosi, trattamento e follow-up dei pazienti affetti da diabete, anche delle forme più rare; effettua inoltre screening e follow up dei soggetti a rischio. Svolge la sua attività in sessioni ambulatoriali, di ricovero diurno e di ricovero ordinario. Suo obiettivo è quello di garantire la diagnosi, la cura e il follow up del diabete mellito e di tutte le forme di iperglicemia in età evolutiva. Da oltre venti anni organizza corsi di educazione terapeutica e campi scuola, trasferendo le competenze multidisciplinari del team al di fuori dell'ospedale e permettendo così ai soggetti con diabete di acquisire, verificare ed approfondire le competenze diabetologiche necessarie alla gestione della terapia nel quotidiano. 

Il diabete. 

Diabete mellito tipo 1: ad insorgenza giovanile è la malattia cronica più frequente in età pediatrica, è insulino dipendente, è dovuto alla distruzione delle cellule che producono insulina. Fondamentale diagnosticarla precocemente. 

Diabete mellito tipo 2: è molto frequente fra gli adulti e fra le persone obese, l’insulina è prodotta dal pancreas, ma funziona male; si cura con gli antidiabetici orali (le cosiddette “pasticche”). Sta cominciando ad interessare anche l’età pediatrica: attenzione agli stili di vita.

 

Diabete monogenico: conosciuto anche come MODY= diabete dell’adulto ad insorgenza giovanile; è una forma di diabete ereditario, se ne conoscono oltre 10 tipi diversi

 

Un’epidemia chiamata diabete tipo 2. Il diabete di Tipo 2, (patologia caratterizzata da un malfunzionamento dell’insulina, si associa all’obesità e al sovrappeso e ha alla base stili di vita scorretti; espone il soggetto alla sindrome metabolica e a precoci complicanze cardiovascolari) sta avendo un’espansione esponenziale in tutto il mondo, tanto che si parla di diabesità. Un termine quest’ultimo che lascia intendere sia l’associazione fra obesità e diabete tipo 2, sia la diffusione mondiale del problema. Per questa patologia molto si può fare con la prevenzione, migliorando gli stili di vita (alimentazione corretta e lotta alla sedentarietà). Si stima che nel mondo siano oltre 250 milioni le persone con diabete di tipo 2 e che per ogni soggetto diagnosticato ce ne siano almeno altri 2 che non sanno di averlo. “Per questi motivi è necessario far luce sul diabete richiamando l’attenzione dell’opinione pubblica su questa patologia – prosegue Sonia Toni - per una diagnosi precoce del diabete tipo 1 e per la prevenzione del diabete tipo 2 che deve necessariamente iniziare anche in età pediatrica”. 

 

Il 14 novembre, in occasione della Giornata mondiale del diabete, il Centro Studi della Fondazione Meyer presenta il documentario “Settembre” del regista Duccio Chiarini con la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi seguiti dalla Diabetologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer.

 

Ecco il trailer:

 

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