La salute arriva... dormendo bene!
[articolo del dott. Rino Mastromauro, diplomato I.S.E.f, laureato in Scienze motorie, osteopata, chinesiologico e posturologo, docente Nazionale della Federazione Italiana Fitness]
Dormire bene è il primo requisito da tenere conto per proteggere la nostra salute psico-fisica. Ma come dovrebbe essere il nostro letto per non avere problemi? Nei limiti del possibile sarebbe meglio scegliere una struttura in legno, massello o in multistrato con incollaggio atossico E1 - che significa ad emissione zero di formaldeide -, senza parti in metallo, reti o materassi a molle.
Perché niente metallo? Perché il metallo funge come da “amplificatore” di eventuali campi elettrici ed elettromagnetici già presenti. Le doghe di legno tra l’altro forniscono un supporto adeguato per garantire il “buon riposo”, in particolare se si tratta di un supporto composto da listelli di legno elastici accoppiati a dispositivi di molleggio in lattice o gomma. Infatti occorre tener presente che il letto, nel suo insieme - dunque struttura e materasso -, deve sostenere la colonna vertebrale.
Due sono le posizioni da preferire per garantire la corretta posizione della colonna vertebrale: sul fianco o supini. Mantenendo il corpo in posizione supina, la colonna vertebrale dovrebbe curvarsi leggermente formando una sorte di S, sul fianco invece la colonna dovrebbe restare dritta. Stesso discorso per la vertebre cervicali: col corpo supino dovrebbero mantenere la leggera curva fisiologica lordotica, mentre si dovrebbe rimanere col tratto cervicale dritto se si riposa distesi sul fianco.
Importante risulta dunque anche il cuscino: né troppo alto né troppo basso ma in grado di sostenere la nuca e di mantenere il capo allineato. Per coloro che hanno problemi di cervicale sono ottimi i guanciali ergonomici imbottiti con crusca di grano saraceno - esistono molti differenti cuscini ergonomici, anche imbottiti con lattice, prima dell’acquisto è importante informarsi bene sulle caratteristiche del prodotto! Ci sono anche i fitocuscini, vale a dire cuscini nella cui imbottitura sono presenti fiori ed erbe officinali. A contatto col calore umano e grazie alla frantumazione delle erbe, il cuscino rilascia vapori balsamici che vengono assorbiti tramite inspirazione e attraverso la pelle. In questo modo di possono sfruttare le proprietà benefiche delle singole erbe officinali e soprattutto si migliora la qualità del proprio sonno, eliminando facilmente lo stresso accumulato. Le erbe presenti nel cuscino vanno periodicamente sostituite.
Gli esperti consigliano di provare insieme letto e materasso al momento dell’acquisto, questo perché si tratta di un sistema unico, la cui funzionalità è il risultato del loro perfetto abbinamento. Il giusto materasso è quello né troppo rigido né troppo morbido. Possiamo fare un rapido elenco dei materiali con cui viene solitamente imbottito un materasso; la lana, poiché si carica elettrostaticamente, attira la polvere attirando il proliferarsi degli acari; solitamente sono quindi consigliati quelli in cotone, in lattice, i multistrati - lattice-cocco-lana-cotone -, in waterlily; la torba (una sorta di terra vegetale) viene utilizzata soprattutto perché assorbe l’umidità e conserva calore; è quindi utile per coloro che hanno problemi di reumatismi, infiammazioni e problemi alla colonna, conserte il riscaldamento omogeneo di tutta la superficie corporea e soprattutto - per la gioia di molti - contrasta il problema “piedi freddi”!
La paglia di segale (immagine a destra), sembra invece aiutare le persone con problemi circolatori e di pressioni. Il cocco è una fibra vegetale che garantisce un’ottima traspirazione.
In conclusione si può evidenziare come per ogni tipo di materasso valgono queste semplici regole:
1) almeno una volta settimana sollevatelo e giratelo invertendo testa e piedi;
2) dopo sette o otto anni è consigliabile sostituirlo,
... dormire bene è un diritto per la difesa del nostro benessere!