I princìpi dello sport
Ho attraversato il mondo, ho verificato
che vi sono le frontiere, ma quelle frontiere
stavano soltanto nella testa degli uomini.
Thor Heyerdhal, esploratore norvegese
Valorizzare e promuovere lo sport significa stare meglio (fisicamente e moralmente) con noi stessi e con gli altri, contribuire a creare un’identità equilibrata, considerare pertanto l’attività sportiva come strumento di benessere volto a migliorare la qualità della vita personale, collettiva e sociale.
Lo sport è un diritto per tutti i cittadini, poiché conserva, anche nelle espressioni agonistiche più alte, il carattere di confronto leale e gioioso, di incontro e rapporto amichevole; la vittoria e la sconfitta fanno parte della vita di tutti noi e quindi bisogna saper vincere senza arroganza e perdere senza risentimento e rancori; più che mai in questi tempi lo sport deve cooperare efficacemente ad affermare una cultura di pace, con l’avvicinamento tra popoli e col dialogo tra nazioni.
Intraprendendo attività sportive attraverso scelte consapevoli non solo si migliorano le funzioni del nostro corpo, ma si instaurano rapporti leali con antagonisti, e si impara a riconoscere e rispettare i valori dell’ambiente naturale. In queste pagine, dopo aver preso in considerazione il processo evolutivo che ha portato lo sport ad essere un fenomeno di massa della nostra società, supportato da tutti i principali mezzi di comunicazione moderni, cercheremo di definirne i valori (che permangono, per fortuna) e i vantaggi psico-fisici che l’attività sportiva garantisce.
L’evoluzione della pratica sportiva e del suo significato terminologico è collegata strettamente al posto che essa ha occupato nella società, alla considerazione che le è stata o le è dedicata in un determinato contesto politico, culturale ed economico. In linea generale si parte da un’identificazione tra educazione fisica e sport, per arrivare a un’identificazione tra pratica dilettantistica e pratica professionistica. L’educazione fisica, da parte sua, è uno strumento pedagogico con caratteri ideologici, estetici, morali; lo sport possiede, invece, caratteristiche specifiche di agonismo e di volontarismo.
Con lo sport professionistico si passa dalla sfera ricreativa a quella dello spettacolo: accade quando l’atleta riceve un compenso per questa pratica e ne fa l’attività prevalente, quando attorno al singolo o alla squadra ruota una complessa organizzazione economica, sanitaria, scientifica e una fitta rete di media, quando il desiderio di vittoria diventa il solo obiettivo della pratica sportiva.
Intorno al fenomeno professionistico si crea un ambiente particolare, nel quale si avvicina lo spettatore occasionale, il semplice appassionato, il sostenitore e il vero e proprio «tifoso».
Si tratti di sport agonistico, sport amatoriale o semplicemente attività fisica svolta nel tempo libero, non va sottovalutata la dimensione educativa che può assumere la conoscenza e la pratica dell’attività sportiva; anche se la concezione dello sport moderna è molto diversa da quella del passato, i valori universali che vi ruotano attorno, lealtà, correttezza, passione dovrebbero essere rimasti immutati. È davvero così?