Alimenti e nutrizione
Con il termine «alimento» (che deriva dal verbo latino àlere = nutrire) si intendono tutte quelle sostanze che vengono utilizzate per la nutrizione. In senso generale, ossia per indicare ciò che si mangia, gli alimenti sono anche detti cibo e vitto.
L’uomo utilizza gli alimenti per:
1) produrre energia (sottoforma di calore, forza lavoro ecc.)
2) ottenere materiale adeguato per la crescita ed il mantenimento dei tessuti
3) regolare i processi vitali.
Mentre nell’uso comune il termine alimentazione indica infatti prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato diverso, che riguarda le trasformazioni fisiche, chimiche e metaboliche che subiscono gli alimenti nell’apparato digerente. In questo senso l’alimentazione diventa il primo momento e il vero presupposto della nutrizione, ossia di quella complessa di fenomeno biochimici che condizionano la vita, lo stato di salute e l’omeostasi, consentendo agli organismi di conservarsi, moltiplicarsi, sopravvivere.
Per trovare il giusto equilibrio tra l’esigenza di coprire i fabbisogni nutritivi dell’organismo e quella di facilitare il lavoro di digestione e assimilazione dei cibi, occorre distinguere tra la necessità di nutrimento e ciò di cui il nostro organismo necessita per vivere.
Il bisogno di nutrimento
In ogni organismo adulto muoiono quotidianamente circa 1 miliardo di cellule, altre si possono perdere per cause varie, per esempio fisiologiche o accidentali, moltissime se ne devono formare durante l’accrescimento: per reintegrare le sostanze necessarie alla produzione di nuove cellule, l’alimentazione deve fornire “materiali” idonei. Per compiere le varie attività vitali – respirazione, circolazione, digestione, ecc. – e per svolgere qualsiasi attività lavorativa (anche il più piccolo movimento come battere le ciglia o muovere un dito) l’organismo consuma energia, che deve essere adeguatamente rifornita dagli alimenti.
L’organismo inoltre ha bisogno di alcune sostanze indispensabili per il regolare svolgimento delle varie funzioni biologiche e per mantenersi in stato di salute.
Il valore nutritivo dei cibi
Le sostanze necessarie alla nutrizione sono contenute in percentuali diverse negli alimenti e, una volta assorbite dall’organismo, sono in grado di provvedere al suo bisogno di nutrimento. Esse, per le loro importanti funzioni, vengono chiamate princípi nutritivi o princípi alimentari.
Gli alimenti sono costituiti da sostanze complesse che l’organismo digerisce e trasforma in sostanze più semplici utilizzabili dal copro umano. Queste sostanze più semplici sono i principi attivi: proteine, grassi, zuccheri, vitamine, sali minerali, acqua. I principi nutritivi contribuiscono in maniera diversa a svolgere le tre funzioni fondamentali energetica, costruttiva, regolativa: proteine, grassi e zuccheri forniscono l’energia necessaria affinché l’organismo si conservi e si rinnovi; sali minerali e vitamine non procurano energia ma permettono un giusto svolgimento di queste funzioni. L’acqua, infine, sta alla base di tutte le più comuni bevande e svolge numerose funzioni indispensabili alla nostra salute.
In base al principio nutritivo che contengono in percentuale maggiore, gli alimenti vengono definiti proteici, glicidici, lipidici, vitaminici, mentre in base alla funzione che svolgono in prevalenza vengono chiamati plastici, energetici o calorici, regolatori o protettivi.