Scuole aperte allo sport, Capdi scrive a Bussetti
Scuole aperte allo sport è un progetto sportivo ed educativo per le scuole secondarie di primo grado che prevede la collaborazione, a tutti i livelli, tra il Mondo scolastico e quello sportivo. Il MIUR e il CONI, in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali, realizzano un progetto che mette al centro lo sport e i suoi valori educativi.
La proposta, secondo quanto riportato dal sito del CONI, mira a:
- potenziare lo sviluppo motorio globale, utile alla pratica di tutti gli sport;
- far scoprire sport diversi, che sappiano appassionare e stimolare;
- favorire un orientamento sportivo consapevole, basato sulle proprie attitudini e preferenze;
- promuovere i valori educativi dello sport, fondamentali e sempre più attuali;
- offrire alle scuole know-how e strumenti specifici per proseguire la pratica dei vari sport, grazie agli insegnanti di Educazione fisica.
Il progetto è stato quindi confermato per questo anno scolastico con la nota del MIUR n.4265 del 16.10.2018 a firma del DG Giovanna Boda. Il progetto, fortemente contestato lo scorso anno dagli insegnanti di Educazione fisica, conferma le negatività e criticità già segnalate dalla Capdi & LSM - Confederazione delle associazioni provinciali dei diplomati isef e dei laureati in scienze motorie - lo scorso anno.
Così dopo il drastico taglio delle risorse per l’attività sportiva scolastica (passate da 60 milioni di euro del 2011 a poco più di 18 milioni di euro per l’a.s. 2018-2019), il ridimensionamento degli uffici di EF con l’eliminazione del coordinatore provinciale e taglio delle risorse, la riproposta nella primaria del progetto lo “sport di classe” a gestione CONI… il MIUR intende appaltare l’attività sportiva scolastica all’esterno affidandola al CONI.
Contro tale progetto, lo scorso anno, sono state raccolte più di 12 mila firme di insegnanti di EF e laureati SM con la petizione «Ora basta! No all’appalto dell’attività sportiva scolastica al CONI da parte del MIUR».
Capdi&LSM ha scritto una lettera al ministro Bussetti, sperando in un miglioramento del progetto:
«Gentile Ministro, le segnaliamo la nota del MIUR n.4265 del 16.10.2018 con oggetto: Progetto "Scuole aperte allo sport" - Scuole secondarie di 1 grado -A.S. 2018-2019, a firma del DG Giovanna Boda. Tale progetto, a nostro parere, richiamando il Protocollo d'Intesa triennale MIUR-CONI, di fatto propone-permette che l'attività sportiva scolastica sia insegnata da tecnici delle Federazioni sportive, relegando a marginalità la funzione educativa dei docenti di Educazione fisica.Vista l'evidente incongruenza dello stesso e l'avversità da parte della categoria si chiede che la nota in oggetto venga ritirata. Si auspica che, in previsione della programmazione delle iniziative da parte della DG per lo Studente per l'a.s. 2019-2020, per quanto riguarda le "Politiche sportive scolastiche", ci sia una maggiore attenzione verso le tematiche segnalate».