Ranieri allenatore del 2016
L’assegnazione del premio come allenatore dell'anno attribuito a Claudio Ranieri, nel corso dei prestigiosi Fifa football awards, sancisce definitivamente il percorso vittorioso dello scorso campionato con le “volpi” del Leicester, squadra che Ranieri allena tuttora (seppure con risultati altalenanti – ma si sa che la Premier League è il campionato in cui forse più di altri contano i patrimoni di investitori e padroni orientali).
Ranieri, ha fatto sapere la Fifa, ha vinto conquistando il 22,6% dei voti, contro il 16,56% di Zidane e il 16,24% di Santos. Il premio è stato assegnato basando la decisione per il 50% sui voti dei tecnici e dei capitani della nazionali di tutte le federazioni affiliate, e per il 50% sul voto degli internauti e di un pool di esperti della stampa specializzata. Così quello di Ranieri, che succede a gente del calibro di Guardiola, Del Bosque, Loew e Mourinho, è stato un altro meritato trionfo, che riconosce anche la bravura e la qualità della scuola dei tecnici italiani.
La passata stagione ha avuto qualcosa di eroico, come tutti ricordano. Anche chi seguiva solo il campionato italiano, anzi addirittura chi si interessava di altri sport, è stato coinvolto emotivamente da questo allenatore del Testaccio che motivava i suoi giocatori.
Motivava è la parola precisa: perché pur essendo giocatori di livello più che mediocre, non riuscivano ad esprimersi essendo stati clamorosamente messi da parte, peggio che se fossero stati dei mercenari, da altre squadre più prestigiose. Di qui il lavoro “di nervi” di Ranieri.
A cui è seguito quello più precisamente tecnico: dare movimento alla squadra, tenerne alto lo schema e poi lanciare ancora più in profondità il bomber Jamie Vardy. È stato anche lui il simbolo della vittoria dell’anno scorso.
Il premio aggiunge una responsabilità in più sulle spalle di Ranieri. Imporsi come italiani in Inghilterra non è mai facilissimo, specie in uno sport come il calcio fatto di così sottili differenze nell’impostazione dello schema e della giocata. Siamo sicuri che questo riconoscimento sarà la scarica di adrenalina necessaria a far ripartire le “volpi” nella Premier.