Nuoto sincronizzato, azzurre fantastiche!
Così il sogno si avvera e le ragazze ottengono un risultato che mancava da Atene 2004. Il terzo posto nel preolimpico disputato proprio al Maria Lenk Aquatic Center dietro a Ucraina e Giappone è valso alle azzurre l’ultimo pass buono per i Giochi.
Alle loro spalle il Canada ma soprattutto la Spagna, che paga una crisi fortissima, passando dal doppio argento dei Mondiali di Barcellona 2013 alla quinta piazza di Kazan 2015, antipasto della crisi che è costata l’assenza di squadra da Rio 2016.
Come dicevamo, la squadra torna ai Giochi a dodici anni di distanza da Atene 2004. Terze dopo il programma tecnico (89.6820), ballato sulle note di Interstellar Synchro, le azzurre hanno saputo tenere alle spalle le rivali più quotate – favorite alla vigilia – Canada (181.0348) e Spagna (178.8970). Danzando su The season on earth, le ragazze hanno ottenuto 92.0667 punti (27.4000 esecuzione, 37.0667 impressione artistica e 27.6000 difficoltà), chiudendo il torneo di qualificazione olimpica a quota 181.7487. Il terzo posto dietro a Ucraina (186.7855) e Giappone (186.7330) vale l’ultimo pass buono per Rio 2016.
La direttrice tecnica Patrizia Giallombardo ha commentato: «È un sogno che si è avverato e siamo felicissime. In questi mesi abbiamo parlato un unico verbo. Ognuno di noi ha messo da parte i propri egoismi e ha dato tutto per la squadra. Le atlete hanno saputo cambiare mentalità lavorando per un obiettivo comune e step by step crescere limando limiti e debolezze. Sono state tre settimane a Rio meravigliose, durante cui percepivamo miglioramenti quotidiani. Ripeto: siamo un team e l’unione fa la forza. Adesso ragioneremo a freddo e troveremo altre strategie per ben figurare ai Giochi Olimpici. Grazie a tutti».
Ai Giochi il concorso a squadre privilegia la suddivisione tra continenti. Ecco perché, dietro a Cina e Russia, solo Ucraina, Giappone e Italia saranno in grado di giocarsi una medaglia. Egitto, Australia e Brasile partono svantaggiate. Un eventuale quinto posto sarebbe comunque il miglior risultato della storia dell’Italsincro, sesta ad Atlanta 1996 prima dei due settimi posti di Sydney 2000 e Atene 2004. Nel duo, invece, Linda Cerruti (leader del gruppo) e Costanza Ferro saranno in gara contro Brasile, Russia, Cina, Australia, Egitto, Ucraina, Giappone, Canada, Spagna, Francia, Grecia, Messico, Austria, Stati Uniti, Svizzera, Repubblica Ceca, Kazakistan, Colombia, Israele, Argentina, Gran Bretagna, Slovacchia e Bielorussia con licenza di simili ambizioni.
Gli azzurri certi della partecipazione a Rio 2016 sono ora 152 (84 uomini, 68 donne) in 19 discipline differenti, con 53 pass individuali.