Materiale Didattico
Le azzurre della pallanuoto volano a Rio
Nel pomeriggio di sabato 26 Marzo il Setterosa italiano conquista una vittoria che vale il biglietto aereo per Rio, destinazione Olimpiade. Non è il preludio di un racconto di fantasia, né tantomeno un generalizzato auspicio campanilista, ma è la realtà, una realtà che si ripete quest’anno per la quarta volta.
Il pass è giunto grazie alla vittoria nei quarti di finale del torneo preolimpico di Gouda, in Olanda, in cui il Setterosa ha sconfitto il Canada 8-7, accedendo alle semifinali e assicurandosi un posto nei Giochi Olimpici che avranno luogo la prossima estate.
Il pass è giunto grazie alla vittoria nei quarti di finale del torneo preolimpico di Gouda, in Olanda, in cui il Setterosa ha sconfitto il Canada 8-7, accedendo alle semifinali e assicurandosi un posto nei Giochi Olimpici che avranno luogo la prossima estate.
Una partita facile sulla carta, già vinta nei pronostici della vigilia contro delle avversarie che al contrario sul campo si sono rivelate ostiche e restie alla sconfitta, ma le ragazze del ct Conti sono riuscite a mantenere i nervi saldi e intatto il risultato. Una vittoria sofferta, che passa dalle mani del portiere Gorlero, idolo del pubblico in fermento, dalla foga della Garibotti e dall’energia della Emmolo, che si affermano come le protagoniste del match e, con la loro goleada, ribadiscono la supremazia azzurra sulle canadesi, che tentano nel finale il tutto per tutto ma che per la terza volta non raggiungono l’agognata qualificazione olimpica.
Insieme a quella italiana hanno timbrato il passaporto per Rio la nazionale di pallanuoto americana che batte la Francia 19-0, quella russa, che vince 13-12 sulla Grecia, e quella spagnola, con un 10-7 sull’Olanda, che vanno ad aggiungersi alle già qualificate Cina, Australia, Ungheria e Brasile.
Alle giovani del Setterosa ora tocca portare a termine la missione e dimostrare al mondo, come già accaduto ai giochi di Atene del 2004, ai Mondiali 2015 e agli Europei 2016, che per loro l’importante non è partecipare.
Il Setterosa di pallanuoto è la seconda squadra italiana a qualificarsi ai Giochi, dopo la nazionale maschile di pallavolo, che ha ottenuto il lasciapassare grazie al secondo posto alla World Cup. Ancora in ballo sono il Settebello, ovvero la nazionale maschile di pallanuoto, che disputerà il torneo preolimpico a Trieste dal 3 al 10 Aprile, la nazionale femminile di pallavolo, che si giocherà un posto alle Olimpiadi in Giappone dal 14 al 22 Maggio e la nazionale azzurra di basket che sarà impegnata a Torino dal 4 al 9 Luglio.
Alle giovani del Setterosa ora tocca portare a termine la missione e dimostrare al mondo, come già accaduto ai giochi di Atene del 2004, ai Mondiali 2015 e agli Europei 2016, che per loro l’importante non è partecipare.
Il Setterosa di pallanuoto è la seconda squadra italiana a qualificarsi ai Giochi, dopo la nazionale maschile di pallavolo, che ha ottenuto il lasciapassare grazie al secondo posto alla World Cup. Ancora in ballo sono il Settebello, ovvero la nazionale maschile di pallanuoto, che disputerà il torneo preolimpico a Trieste dal 3 al 10 Aprile, la nazionale femminile di pallavolo, che si giocherà un posto alle Olimpiadi in Giappone dal 14 al 22 Maggio e la nazionale azzurra di basket che sarà impegnata a Torino dal 4 al 9 Luglio.
Ben 171 invece sono gli azzurri già qualificati e presto sapremo dal Coni quali tra loro potranno iniziare a preparare bagagli e morale, e gustarsi l’adrenalinica attesa del momento in cui, il 5 luglio, si accenderà il braciere olimpico dei trentunesimi Giochi dell’era moderna; nello specifico: 19 ginnasti si sono qualificati per l’atletica, 14 sono gli atleti del canottaggio, K1 e K2 per la canoa slalom, Clemente Russo e Valentino Manfredonia nella boxe, ben 13 sono gli atleti uomini qualificatisi nella disciplina del nuoto e 17 le donne, per il nuoto sincronizzato invece si suono qualificate la squadra femminile e le donne del duo, 3 sono le squadre della scherma aggiudicatesi la qualificazione e 5 i singoli, sono 14 gli atleti del tiro, 7 sono i campioni dei tuffi e 11 quelli della vela, infine 5 sono i campioni dell’equitazione, 2 del pentathlon e 1 quello della lotta.
A noi non resta che aspettare i prossimi risultati sul campo e le decisioni del Coni, per loro, gli atleti, il compito di tenere alto il nome dello sport italiano.