Materiale Didattico
Il primo sport
In questo articolo il dott. Sergio Lupo, dirigente Medico dell’Istituto di Scienza dello Sport del C.O.N.I. (Fisiologia e Biomeccanica), atleta, allenatore e docente che opera nel mondo dello sport da più di 20 anni, prende in considerazione gli sport più adatti ai bambini, analizzandone benefici e problematiche.
L’articolo è tratto dal sito del dott. Lupo, www.sportmedicina.com, ricchissimo portale realizzato senza scopo di lucro, che raccoglie articoli, immagini e link sul mondo della medicina dello sport, sulla pratica dell’allenamento, sull’alimentazione e tanto altro ancora.
Calcio
Qual è l’età più idonea per cominciare?
Per tirare un calcio al pallone basta mantenersi in piedi (anche bambini molto piccoli imparano rapidamente questo gesto sportivo!), ma per fare una partita bisogna essere un po’ più grandi.
Le Scuole Calcio accettano iscrizioni dai 6 anni in poi.
Quali sono i benefici per i bambini?
Il calcio migliora le capacità aerobiche e quindi la resistenza agli sforzi prolungati. Ma soprattutto, come tutti gli sport di squadra, favorisce la socializzazione.
Le precauzioni
Se il bambino è sano non esistono problemi. Essendo però uno sport in cui si può cadere ed esiste la possibilità di contrasti con l’avversario c’è il rischio di contusioni e, più raramente, distorsioni e fratture. Anche il terreno su cui si gioca può essere importante per la frequenza di questi traumi (il terreno sintetico del Calcio a 5 è sicuramente più "rischioso")
L’età giusta per cominciare l’agonismo
La Federazione Italiana Gioco Calcio permette di disputare il primo vero campionato a 8 anni, nella categoria "Pulcini". Ci sono scuole calcio che organizzano tornei e partite anche in età inferiore, ma è meglio non esagerare.
Pallavolo
Qual è l’età più idonea per cominciare?
Con un filo o una rete si può cominciare molto presto. Il minivolley accetta iscrizioni dai 9-10 anni in poi, ma le scuole di pallavolo iscrivono bambini anche di 6-8 anni.
Quali sono i benefici per i bambini?
La pallavolo migliora le capacità anaerobiche e quindi la velocità e la potenza muscolare; migliora la coordinazione motoria ed è uno sport di "allungamento" benefico per la colonna vertebrale. Ma soprattutto, come tutti gli sport di squadra, favorisce la socializzazione.
Le precauzioni
Se il bambino è sano non esistono problemi. L’unica precauzione è quella legata ai salti ripetuti (sovraccarico per colonna e ginocchio) ed ai rischi di distorsione che comunque, viste le modalità di gioco dei bambini, sono poco importanti.
L’età giusta per cominciare l’agonismo
La Federazione Italiana Pallavolo permette di disputare il primo vero campionato, dopo il minivolley, a 12 anni (Under 14).
Nuoto
Qual è l’età più idonea per cominciare?
L’acqua è l’ambiente naturale dei neonati, che hanno "nuotato" per 9 mesi nel ventre della mamma. L’ambientamento in acqua può pertanto iniziare molto presto, ma i primi corsi di nuoto "veri" iniziano a 3 anni.
Quali sono i benefici per i bambini?
In acqua la forza di gravità è ridotta e il nuoto (a livello non agonistico) è consigliato per correggere le posizioni errate che possono causare scoliosi o altre patologie scheletriche (non dobbiamo dimenticare però che a livello agonistico, quando l’impegno diventa elevato, il nuoto può favorire in soggetti portatori di scoliosi l’evoluzione della stessa e quindi l’atleta deve essere seguito molto attentamente per evitare queste problematiche). L’ambiente caldo-umido giova alla salute di soffre di asma.
Le precauzioni
L’acqua può far paura: evitiamo situazioni che possano spaventare i bambini, facendoli allontanare per sempre da questo sport. Attenzione alle patologie dell’apparato otorinolaringoiatrico (otiti ecc.) spesso favorite dall’ambiente in cui si pratica il nuoto.
L’età giusta per cominciare l’agonismo
Sono ammessi alle gare in "corsia" le bambine di 9 anni ed i bambini di 10. Questa differenza si spiega con i diversi tempi di maturazione fisica caratteristici di maschi e femmine.
Tennis
Qual è l’età più idonea per cominciare?
Si può cominciare tra i 5 e i 7 anni ma solo con racchette specifiche ed affiancando al tennis attività di "compenso" che stimolino i distretti del corpo meno sollecitati.
Quali sono i benefici per i bambini?
I bambini si divertono molto e questo è già un buon motivo. Dal punto di vista atletico sviluppa le capacità aerobiche e la coordinazione. Richiede inoltre grandi capacità di concentrazione concorrendo a sviluppare questa qualità psicologica.
Le precauzioni
è considerato uno sport "asimmetrico" e quindi potrebbe causare squilibri scheletrici e muscolari; per ovviare a ciò è importante prevedere attività di "compensazione".
L’età giusta per cominciare l’agonismo
I primi veri tornei si possono disputare a 8 anni. Per i più piccoli, comunque maggiori di 5 anni, ci sono le partite di "mini tennis", su campi di dimensioni ridotte.
Scherma
Qual è l’età più idonea per cominciare?
Come tutte le attività di destrezza la pratica della scherma deve cominciare presto: già a 5-6 anni si può iniziare ad imparare usando il fioretto di plastica.
Quali sono i benefici per i bambini?
Sviluppa molto la coordinazione e la velocità di movimento. Migliora il carattere e le qualità psicologiche.
Le precauzioni
Anche la scherma è considerato uno sport "asimmetrico" e quindi possibile causa di squilibri scheletrici e muscolari; anche per questo sport è importante l’attività fisica di "compensazione" per i distretti corporei meno sollecitati.
L’età giusta per cominciare l’agonismo
La Federazione Italiana Scherma organizza i tornei "prime lame" dall’età di 6 anni.
Corsa
Qual è l’età più idonea per cominciare?
Non ci sono limiti di età se si parla di corsa aerobica; questa capacità si sviluppa molto presto nell’uomo e anche i bambini, se allenati, possono correre a lungo senza fatica.
Quali sono i benefici per i bambini?
La corsa migliora il sistema cardio-vascolare, stimola la crescita e attiva il metabolismo. Se il bambino è in sovrappeso corporeo, la corsa è sicuramente l’ideale: si deve però ricordare che un peso eccessivo può esporre a maggiori rischi di traumi articolari.
Le precauzioni
Il vero problema è la noia: senza componente di gioco il bambino non si diverte a correre a lungo.
L’età giusta per cominciare l’agonismo
La prima gara non prima dei 10 anni, ma da questo momento ogni specialità di corsa è concessa.
Sci
Qual è l’età più idonea per cominciare?
Le prime discese possono iniziare a 3 anni; anche se lo sci è molto tecnico, i bambini non hanno problemi con gli sci ai piedi. I movimenti richiesti risultano molto naturali anche per i più piccoli.
Quali sono i benefici per i bambini?
L’alta quota e l’aria pura migliorano le capacità respiratorie dei bambini.
Le precauzioni
I rischi maggiori sono le cadute. Meglio evitare per i più piccoli (sia per il rischio di traumi sia per le paure che potrebbero derivarne) i pendii troppo ripidi e la velocità elevata.
L’età giusta per cominciare l’agonismo
La Federazione Italiana Sci ammette alle prime gare di slalom e discesa libera solo i bambino over 8 anni.
Ginnastica/Danza
Qual è l’età più idonea per cominciare?
L’età iniziale è quella compresa tra 4 e 5 anni, quando elasticità e mobilità articolare sono molto alte e la coordinazione può ancora migliorare con l’allenamento.
Quali sono i benefici per i bambini?
Sono sport completi, che sviluppano in modo simmetrico tutta la muscolatura corporea e aumentano agilità e destrezza nei bambini. Sono per questo anche attività propedeutiche a molti altri sport.
Le precauzioni
Sono sconsigliati solo in caso di gravi alterazioni della colonna vertebrale.
L’età giusta per cominciare l’agonismo
A 8 anni si può cominciare a gareggiare nella ginnastica. Per la danza l’attività agonistica inizia più tardi: a 12 anni; non ci sono differenze tra maschi e femmine che possono gareggiare in coppia.