Federer, il ritorno del Re
Al termine della lunga notte di festeggiamenti dopo la vittoria degli Australian Open. Roger Federer racconta i suoi progetti: «Il prossimo anno tornerò, sono sicuro: mi sono fermato sei mesi per questo, perché penso di poter giocare altri due anni».
Il match contro Rafa Nadal, rivale di sempre, è durato 3 ore e 38 minuti. A quasi 36 anni il gentleman del tennis ha conquistato il torneo austaliano con la classe che lo ha reso unico in vent'anni di carriera, davanti ai 15.000 tifosi impazziti della Rod Laver Arena.
Una sfida che sapeva di storia ancora prima di essere giocata, e le aspettative non sono state deluse: cinque set di equilibrio e spettacolo con un punteggio (6-4, 3-6, 6-1, 3-6, 6-3) che fissa il nome di King Roger tra i più grandi di sempre, ma non solo del tennis.
Lo svizzero è uno di atleti immortali capace di rinascere, sorprendere, emozionare: è per questo che tutti lo amano. Trovare dopo 7 anni il successo a Melbourne e dopo 5 la vittoria in un Major, a soli 6 mesi di distanza dall'infortunio al ginocchio sinistro che aveva fatto già scrivere a molti il the end per lo svizzero è davvero incredibile.
Federer e Nadal tornavano a sfidarsi in una finale di Slam per la nona volta, a cinque anni e mezzo dall'ultima, con lo spagnolo solitamente favorito: fino a ora la forbice tra i due era di 23 a 11 in favore del maiorchino, un divario che si fa ancora più largo se ristretto ai soli tornei dello slam con Nadal avanti in 9 partite su 11. A Melbourne 2017, tra ribaltamenti di fronti, servizi strappati, ace, potenza e pazienza, Federer ha trionfato anche sui 5 anni di differenza a favore dello spagnolo, anche lui di ritorno dopo mesi di guai fisici.
Ecco il programma di Federer per i prossimi mesi, in quella che probabilmente sarà una stagione ricca di soddisfazioni: «Le mie gambe sono a pezzi, farò riposare il mio corpo prima del torneo di Dubai di fine febbraio. Mi preparerò agli Open di Francia, sapendo che a Wimbledon ho più possibilità. E penso di poter far bene anche agli Us Open».
«La gente è sinceramente felice del fatto che io abbia vinto uno Slam - ha spiegato Federer - particolarmente questo, per come è andata. Tornare a 35 anni, e tornare a questo modo...Tanta gente è felice per me, e questo è più importante della mia felicità».