Calcio e evasioni, bufera in arrivo?
La Guardia di Finanza sta eseguendo un decreto di perquisizione e sequestro nei confronti di 64 persone tra cui massimi dirigenti, calciatori e procuratori di squadre di calcio di serie A e B. L'ipotesi di reato è evasione fiscale e false fatturazioni. L'inchiesta è condotta dai pm della procura di Napoli Danilo De Simone, Stefano Capuano e Vincenzo Ranieri, coordinati dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli.
Decine gli indagati dalla procura di Napoli, che ha portato al sequestro di beni per circa 12 milioni; tra questi l'Ad del Milan Adriano Galliani, Aurelio De Laurentiis, il presidente della Lazio Claudio Lotito e Jean Claude Blanc. Tra i calciatori, indagati anche Lavezzi ed Hernan Crespo. Coinvolti, infine, diversi procuratori, tra cui Alessandro Moggi. Secondo Piscitelli è plausibile l'esistenza di un radicato sistema finalizzato ad evadere le imposte, posto in essere da 35 società calcistiche di serie A e B nonché da oltre un centinaio di persone fisiche, tra calciatori e loro procuratori.
I nomi che spiccano sono tanti e tutti prestigiosi: spiccano Adriano Galliani e Claudio Lotito, rispettivamente amministratore delegato e presidente di Milan e Lazio. Ma anche Aurelio De Laurentiis (Napoli), Maurizio Zamparini (Palermo), Enrico Preziosi (Genoa) e Alessandro Moggi, figlio di Luciano. Tra i giocatori, nomi grossi del calibro di Diego Alberto Milito, Ciro Immobile, Adrian Mutu ed Hernan Crespo.
In generale sembra che l'importo pagato dai club costituiva un reddito da imputare effettivamente al calciatore e, di conseguenza, la società ometteva il pagamento delle ritenute fiscali e previdenziali sul maggior reddito loro ascrivibile all'atleta. Il provvedimento di sequestro - spiega Piscitelli - ha lo scopo di tutelare in maniera cautelativa le casse dello Stato, facendovi rientrare le somme illecitamente sottratte al fisco dagli indagati.
Immediate le prime dichiarazioni. «La vicenda è assolutamente marginale e non fondata, troverà la sua risoluzione sia sotto il profilo tributario, sia sotto il profilo penale, in una doverosa archiviazione», si afferma in una nota del Milan, nella cui sede stamattina i militari della Finanza hanno acquisito documenti. «Sono super tranquillo, è tutta fuffa», ha commentato Aurelio De Laurentiis. «È una notizia non commentabile, è una storia vecchia. Comunque - ha aggiunto - sono anche cose che inventate voi giornalisti». «Non ho mai eluso le norme del fisco e dello sport, ho sempre rispettato i miei obblighi di contribuente», dice Alessandro Moggi.