Arianna, regina del ghiaccio
Arianna Fontana si riconferma campionessa di razza. La 26enne delle fiamme gialle porta a casa un oro sui 3000, battuta solo nei 1000 dalla russa Sofia Prosvirnova. La medaglia si aggiunge ad un palmares invidiabile e la mantiene in testa alla classifica overall dopo i passati successi che ha raccolto dal 2009 a Ventspils e appunto a Torino (città che dal 2006 porta bene alla campionessa), fino a Heerenveen 2011, Mlada Boleslav 2012 e Malmö 2013.
Nella giornata di domenica non tutto è filato liscio: squalificata per la finale dei 1000, la Fontana si è ripresa il suo sui 3000 grazie al lavoro delle compagne Valcepina e Peretti. Le quali con la Maffei hanno strappato un oro alle rivali ungheresi ed alle ‘classiche’ olandesi.
Bene anche la squadra maschile: il bronzo è stato ottenuto da Confortola, Dotti, Rodigari e Cassinelli. Primi gli olandesi e i russi. Questo il commento presidente Fisg, Andrea Gios: "Questi Europei di Torino hanno rappresentato un doppio successo, sportivo e di pubblico. Arianna è stata strepitosa e come lei tutta la squadra: ci hanno regalato un'enorme soddisfazione confermando la forza dell'Italia ad altissimi livelli. Benissimo anche gli uomini, tornati alla ribalta con grande orgoglio e caparbi nel conquistare un bronzo magnifico. Ma un grande applauso voglio farlo anche al meraviglioso pubblico del Palavela, che ha trascinato gli atleti con il suo entusiasmo contagioso e il suo tifo. Più di 2500 persone ieri e oltre 3000 oggi sono numeri importanti che fanno bene al nostro movimento".
Certo non saranno i fasti del 2006. Ma una doppia vittoria al maschile e al femminile potrà dare vigore ad uno sport fatto di tenacia, concentrazione e sforzo collettivo oltre che individuale. Perché questo non va perso di vista: che gli atleti devono dare tutto di sé, tanto nella preparazione che nel fuoco delle gare – senza una squadra eccellente, però, i risultati sono difficili da ottenere.
Chiudiamo allora con le parole visibilmente commosse del coach Kenan Goaudec: «Arianna ha fatto una grande impresa e credendoci fino alla fine è riuscita a conquistare questo meraviglioso titolo grazie anche al lavoro delle sue compagne che hanno lottato per lei nei 3000. È stato un week-end burrascoso e anche oggi nei 1000 non tutto è andato liscio. Le ragazze sono state strepitose nel conquistare l'oro della staffetta e pure gli uomini sono tornati sul podio in un Europeo dopo tanto tempo. Sapevo che la squadra poteva fare qualcosa di incredibile e alla fine ce l'ha fatta: sono contento per loro che hanno dimostrato a tutti quanti quello che io già sapevo».
La prova perfetta per questi Europei 2017 è arrivata.
[Andrea Bianchi]