Tennis
Djokovic e Covid, scoppia il caso.
Il direttore dell'Australian Open, Craig Tiley, ha esortato Novak Djokovic a rivelare il motivo dell'"esenzione medica" che gli consentirà di partecipare al primo Grande Slam dell'anno, senza aver mai detto se sia vaccinato o meno contro il Covid.
"Sarebbe certamente utile se Novak spiegasse le condizioni in base alle quali ha chiesto e ottenuto un'esenzione", ha detto ai media Tiley, che è anche presidente della Federtennis australiana. Tiley ha quindi negato che il numero uno del mondo abbia ricevuto un trattamento preferenziale per ottenere tale esenzione, durante un iter supervisionato dalle autorità australiane e da quelle dello Stato di Victoria. Un totale di 26 giocatori o membri del loro staff, sui 3.000 circa previsti in Australia, hanno chiesto un'esenzione e solo pochi di loro l'hanno ottenuta, ha spiegato.
Già vincitore di 20 tornei del Grande Slam, come Roger Federer e Rafael Nadal, Djokovic punta a Melbourne al titolo: vorrebbe dire un altro record.
In più, c'è da dire che l'Australian Open, che inizia il 17 gennaio, è il suo torneo preferito: è a Melbourne che il serbo ha vinto il suo primo Grande Slam (2008), e nessuno ha vinto tanto quanto lui (nove edizioni).
"Djokovic deve dire perché non si può vaccinare". Anche Adriano Panatta si unisce al coro di critiche contro il n.1 al mondo del tennis mondiale.