Olimpiadi invernali
Si conclude con un bottino di 17 medaglie (2 gli ori) l'avventura della Nazionale azzurra a Pechino 2022. Portabandiera nella cerimonia di chiusura: il bronzo Francesca Lollobrigida.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò e il Segretario Generale e Capo Missione, Carlo Mornati, a Casa Italia Beijing tracciano un bilancio della spedizione italiana in Cina. Il voto è un bel 7 1/2: Pechino 2022 è, infatti, la seconda edizione di sempre grazie alle 17 medaglie vinte – 2 ori, 7 argenti e 8 bronzi -, un bottino inferiore solo a quello di Lillehammer 1994 (che fu un’edizione disputata dopo un biennio dalla precedente e non dopo un quadriennio). Rispetto a PyeongChang 2018 l’Italia Team cresce del 70% (in Corea i podi erano stati 10).
Peccato per gli ori: «Ho sempre detto che avremmo vinto fra le 13 e le 17 medaglie ma nessuno può pensare che, quando ne vinci 17, solo due sono d'oro» ha detto Malagò.
Dei 19 medagliati azzurri, comprese le coppie e i tris, il terzo numero più grande di sempre, 9 sono atleti, 10 atlete. Anche Pechino 2022, infatti, è stata ancora una volta un’Olimpiade declinata al femminile col 52,94% di medaglie femminili, 29,41% uomini e 17,65% miste.
Le medaglie provengono da sette regioni, ma di questa classifica, dominata per la seconda edizione consecutiva dalla Lombardia, curiosamente le prime quattro regioni (quasi l’85% di tutte le medaglie) sono quelle che daranno vita alla prossima edizione di Milano Cortina 2026: ovvero Lombardia, Veneto, provincia di Bolzano e di Trento.