23/07/2017 - Scherma
Sei anni dopo il successo di Catania, Paolo Pizzo torna sul gradino più alto del podio ai Mondiali di scherma di Lipsia. Lo fa con un balzo che è carico di tutto l'impegno, la dedizione e la passione che contraddistingue lo spadista azzurro. Così come a Catania, Paolo Pizzo bacia la pedana al termine della stoccata del 15-13 in finale contro l'estone Nikolai Novosjolov, prima di essere festeggiato dall'intero gruppo azzurro.
L'Italia festeggia anche la medaglia di bronzo di Irene Vecchi nella gara di sciabola femminile. La sciabolatrice livornese si ferma in semifinale contro la tunisina Azza Besbes. Dopo aver iniziato subito bene concludendo il primo parziale con un netto 8-0, concede qualche stoccata alla tunisina che crede nella rimonta ed inizia un lento risalire nel punteggio che si conclude sul 14-14. A portare la stoccata decisiva è proprio Azza Besbes, aprendo così le porte del terzo gradino del podio all'azzurra. Per Irene Vecchi si tratta del secondo bronzo mondiale in carriera, dopo quello conquistato ai Campionati del Mondo di Budapest nel 2013.