18/01/2017 - Atletica
Il giudice bolzanino Walter Pelino ha disposto che sarà il laboratorio del Ris di Parma ad effettuare le analisi genetiche delle urine di Alex Schwazer, che sono risultate positive e che hanno impedito al marciatore azzurro di partecipare ai giochi di Rio 2016.
Durante un incidente probatorio, chiesto la difesa di Schwazer, sono intervenuti i due periti del tribunale, il col. Giampietro Lago del Ris di Parma e il prof. Marco Vincenti, chimico dell'università di Torino e presidente del laboratorio antidoping piemontese. Presenti in aula anche le parti civili, Wada e Iaaf. Schwazer non ha invece assistito all'incidente probatorio, che è stato caratterizzato da numerosi interventi sul luogo, l'eventuale trasferimento delle urine dal laboratorio antidoping di Colonia in Italia, come anche sulle tecniche delle analisi per stabilire una eventuale manipolazione.