17/03/2020 - Olimpiadi
Oggi il presidente del CIO Thomas Bach farà in videoconferenza il punto sulla situazione con i rappresentanti delle Federazioni Sportive Internazionali, sarà un momento di confronto importante, in vista del futuro dei Giochi di Tokyo. Ma in un mondo che naviga a vista, con gli stessi esperti che non azzardano certezze, ci piacerebbe dal CIO ricevere d'ora in poi considerazioni più realistiche del tipo: "Adesso la priorità è la salute generale, per le Olimpiadi ci riaggiorniamo a fine aprile o a maggio". Durante il momento più nero nella storia dello sport, con quasi tutte le competizioni sospese, non ha molto senso rilasciare affermazione categoriche del tipo: «È impossibile che le Olimpiadi non si facciano!». Perché queste sono le dichiarazioni che da giorni sentiamo dire dai membri del CIO o dalle Organizzazioni di Tokyo 2020 e dai politici nipponici.