17/01/2018 - Olimpiadi
Rischio di ulteriori polemiche tra Corea del Sud e Corea del Nord a pochi giorni dai Giochi Invernali. Il commissario tecnico della nazionale femminile sudcoreana non intende accogliere a braccia aperte le rappresentanti del Nord: Sarah Murray è convinta che partecipare con una squadra comune ai Giochi Olimpici di Pyeongchang sarebbe un danno a livello qualitativo.
«Le nostre giocatrici hanno guadagnato la loro occasione e credo meritino di andare alle Olimpiadi. Il talento delle ragazze del Nord non è sufficiente per fare la differenza», ha dichiarato Murray. Un attacco inatteso, condiviso nei concetti dal ministro dello Sport Do Jong-Hwan e dal Premier Lee Nak-Yon. Le atlete da portare ai Giochi sarebbero non più di 23: facendo confluire nella rosa anche le giocatrici della Corea del Nord, Murray dovrebbe rinunciare ad alcune delle sue colonne.