16/07/2016 - Atletica
Gianmarco Tamberi vince e vola a 2,39 per il record italiano assoluto di salto in alto a Montecarlo nella nona tappa della IAAF Diamond League, ma la gioia si trasforma in dramma poiché esce dalla pedana in barella stringendosi la caviglia sinistra dopo il secondo tentativo a 2,41 concluso con un urlo di dolore. Come riferito dal padre-allenatore Marco Tamberi, i primi accertamenti effettuati dai medici dell'ospedale monegasco sembrerebbero escludere lesioni di particolare rilievo nella zona interessata. Domani stesso l'azzurro sarà visitato a Pavia dal prof. Franco Combi e dalla dottoressa Antonella Ferrario dello staff sanitario federale. La gara del 24enne marchigiano delle Fiamme Gialle fino allo sfortunato epilogo era stata strepitosa. Terzo vincitore italiano nella storia della Diamond League dopo Fabrizio Donato e Marco Fassinotti, che ha avuto ragione dei 2,39 al terzo tentativo, dopo aver superato con al primo assalto i 2,37 e con due prove le quote di 2,31 e 2,34. Secondo il campione del mondo di Mosca Bohdan Bondarenko con 2,37, al secondo tentativo, terzo il siriano Ghazal con 2,34. L'azzurro campione del mondo indoor a Portland e campione d'Europa a Amsterdam ha migliorato di un centimetro il record italiano assoluto detenuto con 2,38 (Hustopece, 13 febbraio 2016) e di due centimetri il precedente limite nazionale outdoor (2,37 a Eberstadt, 2 agosto 2015).