Materiale Didattico
14/01/2016 - Atletica
«La corruzione partiva dal vertice della Iaaf, dal presidente Lamine Diack». Richard McLaren, membro Wada e consulente legale, illustra la seconda parte del report della commissione indipendente dell'Agenzia mondiale antidoping sull'atletica e sulle colpe della Federazione internazionale (Iaaf), fra corruzione e doping. «Certi individui all'interno della Iaaf sono andati oltre la corruzione sportiva - tuona McLaren - si potrebbe dire che c'è stata una corruzione criminale. E questo dimostra che non è più il momento di negare ma è il momento di fare le riforme».