13/11/2020 - Ciclismo
Dopo l'oro Martina Fidanza, 21 anni compiuti il 5 novembre, nello scratch donne, anche la seconda giornata di gare agli Europei Pista in Bulgaria porta all’Italia ben tre medaglie d'argento ed un record italiano, arricchendo così il bottino azzurro: 1 oro, 3 argenti ed il nuovo record italiano del quartetto donne.
In ordine cronologico, la seconda medaglia in questa competizione continentale, arriva da Rachele Barbieri. Splende il suo argento nell’eliminazione in una corsa gestita in modo ottimale fin dall’inizio. L’azzurra, già iridata nello scratch nel 2017 e quindi esperta nelle gare di gruppo, si è messa subito nei ranghi superiori della corsa senza permettere a nessuno di chiuderla e farsi scappare l’occasione di una medaglia. Sul finale, ha vinto la favorita Elinor Barker. Quello di Rachele è un successo anticipato fin da ieri dove, al 1^ round del quartetto rosa, ha dato prova della sua ottima condizione, contribuendo così all’argento poi del quartetto rosa.
Per il quinto anno consecutivo l'inseguimento azzurro, maschile e femminile, porta l’Italia sul podio continentale, con nuove generazioni supportate da quelle più esperte, a riconferma della qualità del movimento complessivo.
Per gli uomini la medaglia di oggi si somma all’oro conquistato nell’edizione 2018 a Glasgow, l’argento del 2016, 2017 e quello del 2019 (dove il quartetto segnò il record italiano in 3’51”604 successivamente superato dopo pochi mesi ai mondiali di Berlino 2020 con un “tempone” di 3’46”513 a soli 2” dal record del mondo). A questi successi si aggiunge anche il bronzo vinto nell’edizione 2012.
Così per il settore femminile, che per il quinto anno consecutivo, dopo l’oro nel 2016 a Parigi e nel 2017 a Berlino, l’argento del 2018 a Glasgow ed il bronzo nel 2019 ad Apeldoorn, sale ancora sul podio europeo (da segnalare anche il bronzo del 2014).