13/07/2016 - Doping
Nuovo stop per Alex Schwazer. Dopo aver avanzato la richiesta di sospensiva alla II Sezione del Tribunale nazionale antidoping Nado-Italia per annullare la sospensione cautelare data dalla Iaaf l’8 luglio scorso in merito all’ultimo caso di doping che lo ha coinvolto, il TNA si è dichiarato incompetente: «il provvedimento di sospensione cautelare - si legge nella nota - può essere impugnato solo se l’atleta dimostra che la violazione è probabile conseguenza dell’assunzione di un prodotto contaminato e solo dinanzi alla Iaaf o al Tas di Losanna».
Intanto arriva la terza squalifica - pesantissima - per un atleta del canottaggio. Niccolò Mornati è risultato positivo all’anastrozolo - una sostanza che avrebbe un effetto coprente dell’assunzione di altre sostanze - in un controllo effettuato il 6 aprile nel raduno di Piediluco dopo un periodo di allenamento di un mese in Sudafrica. Mornati - fratello di Carlo, vice segretario generale del Coni -, che a Rio era in pole per gareggiare nel due senza, è stato squalificato per 4 anni. Una sentenza esemplare che, per il canottaggio azzurro fa seguito alla squalifica di Leone Maria Barbaro (2 anni per positività al clostebol) e a quella di Vincenzo Abbagnale (16 mesi per tre mancati controlli).