13/04/2017 - Tiro a volo
Il mondo del tiro a segno e del tiro a volo, si accinge alla rivoluzione, fortemente osteggiata dall'Italia. Tutto nasce dall'idea di uno dei vicepresidenti della federazione internazionale (Issf), l'americano Gary Anderson, che ha proposto di eliminare munizioni e armi da fuoco per far spazio al laser. L'Italia, la cui squadra è per risultati la prima al mondo e le cui aziende forniscono ai tiratori armi e munizioni, si oppone a questa rivoluzione: Luciano Rossi, presidente della federazione italiana e vicepresidente di quella internazionale, ha 'sfiduciato' Olegario Vazquez Rana, il messicano che presiede la federazione mondiale da 36 anni. Già contrario alla cancellazione del double trap dal programma olimpico, in vigore da Tokyo 2020, dopo la vicenda del laser, Rossi ha messo in forma scritta la propria contrarietà a certe idee, raccogliendo in breve oltre 50 firme.