12/12/2017 - Curling
La Nazionale azzurra di curling, a un mese esatto dalla storica qualificazione ai Mondiali di Las Vegas ottenuta a spese della Finlandia, ha scritto ieri un’altra grande pagina di storia dello sport italiano, riuscendo per la prima volta a qualificarsi per un’Olimpiade. L'impresa è stata ottenuta grazie alla vittoria sui più quotati avversari danesi, sconfitti per 6-5 all’extra end: il tempo supplementare che, nel curling, entra in gioco solo se nelle 10 precedenti frazioni si raggiunge la parità. Il punteggio, per ogni end, viene calcolato in base al numero di “sassi” piazzati più vicino al centro della house rispetto alla squadra avversaria. La squadra azzurra, capitanata da Joel Retornaz, si è trovata a sfidare la Danimarca dopo un girone condotto in porto con 4 vittorie e 3 sconfitte. La partita contro gli scandinavi è stata tiratissima e sempre in discussione: 3-3 al termine del sesto gioco, quindi vantaggio danese e controribaltone italiano sul 5-4. Il decimo end è ad appannaggio dei danesi: si decide tutto nella frazione supplementare di gioco, dove Amos Mosaner riesce a piazzare due stones facendo letteralmente “fuori” quelle posizionate dal rivale Rasmus Stjerne e consegnando così alla sua squadra un risultato insperato. I protagonisti della festa azzurra, oltre a Retornaz e Mosaner, sono Simone Gonin, Daniele Ferrazza e Andrea Pilzer: una truppa guidata dall’allenatore Soren Grand e dal direttore tecnico Marco Mariani.