06/04/2016 - Tennis
La Corte d'appello della Federtennis ha assolto Potito Starace e Daniele Bracciali dalla contestazione di illecito sportivo per aver alterato i risultati di alcuni incontri al fine di realizzare guadagni illeciti tramite scommesse sportive, ma ha inibito Bracciali per 12 mesi applicando una sanzione di 20mila euro per aver violato i principi dell'art.1 del Regolamento di giustizia relativo alla lealtà e alla correttezza sportiva. A dicembre il Collegio di garanzia del Coni aveva rinviato alla Corte d'appello federale il procedimento, accogliendo il ricorso della Procura generale dello sport e della Procura federale. Il 10 ottobre, infatti, il giudice federale di II grado, in parziale accoglimento dei ricorsi di Bracciali e Starace, li aveva prosciolti dalla contestazione di illecito sportivo e comminato a Bracciali l'inibizione di 12 mesi e la sanzione di 20mila euro. Tale decisione era stata annullata dal Collegio di garanzia, che aveva trasmesso gli atti alla Corte per la rinnovazione del II grado.