02/03/2017 - Atletica
Il Cremlino ammette le sue colpe: il sistema di controllo del doping in Russia non ha funzionato. Lo ammette il presiente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. «Noi - ha detto - dobbiamo tener conto del lavoro della commissione indipendente (quella di McLaren, ndr) e delle richieste della Wada (World Anti-Doping Agency, ndr), perché bisogna riconoscere che noi abbiamo dei casi ovviamente dimostrati di doping e ciò non è assolutamente ammissibile». «Stiamo per istituire un nuovo sistema antidoping, affidato ad un organismo indipendente istituito presso l'Università statale di Mosca», ha quindi annunciato Putin, spiegando che «sarà allestito un laboratorio fornito di attrezzature moderne e dotato del miglior personale». Putin ha infine ribadito che non è mai esistito alcun sistema statale per il doping.