01/08/2018 - Olimpiadi
Sembrava fatta per la candidatura unitaria Milano-Torino-Cortina per i Giochi invernali del 2026. Una vera candidatura italiana, voluta da Giovanni Malagò, n.1 del Coni e membro Cio (dal prossimo ottobre). Malagò aveva preso il meglio da tutti i dossier, riuscendo a ipotizzare un progetto economico: «Questa è una novità assoluta nella storia del processo delle candidature. È stato ottenuto dal Cio la possibilità di avere un riscontro di pari dignità da parte delle tre città». Ma il sindaco Sala, in una lettera a Malagò, spiega: «Caro Giovanni, con rammarico constato che nella scelta della candidatura per i Giochi del 2026 le ragioni della politica stanno prevalendo su quelle sportive e territoriali. Per spirito di servizio al Paese Milano conferma la sua disponibilità ove richiesto, solo come venue di gare o eventi, in quanto, stante le attuali condizioni,non ritiene praticabile una sua partecipazione alla governance del 2026».