17/02/2021 - Sci
Marta Bassino ha vinto la medaglia d'oro nel parallelo femminile ai Mondiali di Cortina. L'azzurra ha vinto a parimerito contro la Liensberger in una finale incredibile, nella quale ha recuperato mezzo secondo di gap accumulato durante la prima manche. Il fotofinish inizialmente assegna l'oro all'italiano, ma da regolamento in caso di 'pareggio' in finale (l'azzurra ha recuperato lo svantaggio) la vittoria va assegnata a entrambe. La Bassino aveva precedentemente eliminato la Brignone ai quarti di finale. Medaglia di bronzo per Tessa Worley.
Proprio la Brignone ha avuto molto da ricriminare. Nel mirino la differenza tra le due piste, quella rossa e quella blu. Dopo la prima discesa, da regolamento, si può ottenere al massimo un vantaggio di mezzo secondo (anche se l'avversaria esce dal tracciato). Essendo i due percorsi, nonostante 'paralleli', differenti, può capitare che uno dei due si riveli più veloce dell'altro e che questo gap si consolidi coi passaggi degli sciatori. Come è, effettivamente, accaduto.
Ecco allora che chi si trova a correre la seconda manche sulla pista rossa (nello specifico) trae vantaggio dal fatto che deve recuperare uno svantaggio spesso inferiore rispetto a quello realmente accumulato nella prima discesa (sempre per il 'tetto' dei 50 centesimi). Senza nessuna colpa, perché non sono certo le atlete che decidono il regolamento.
La Brignone non recrimina affatto contro la compagna di squadra, ma si scaglia su una formula che non farebbe emergere i reali valori in campo, affidandosi più alla casualità che altro. "Sono arrabbiatissima" perché "il regolamento di questa gara è ingiusto", dice. "È una delle gare più indecenti che abbiano organizzato a un Mondiale, con delle differenze enormi tra un tracciato e l'altro".